Sotto il motto #stiamoacasa continuiamo a pescare dai nostri archivi riproponendovi materiale pubblicato negli scorsi anni. Quest'oggi vi presentiamo un reportage, pubblicato originariamente nel 2015, dedicato alla storia degli elefanti al Circo Knie. Per chi non lo sapesse, gli elefanti al Knie sono arrivati per la prima volta esattamente 100 anni fa, nel 1920. Buona lettura!
Nel 1920 Thérèse Renz arriva in Svizzera al circo Knie con il suo elefante Dicky. Un secondo animale, Queeny, verrà acquistato dai Knie in seguito, mentre in pista insieme a loro ci sarà Charles Knie. Nel 1928 il terzo pachiderma arriverà in Svizzera dal circo tedesco Blumenfeld (acquistato per 17'000 franchi di allora) e verrà chiamata Rosa. Lei morirà nel 1974, all'età di 68 anni, un record di longevità . Durante la stagione invernale 1932/1933 Charles Knie presenterà il proprio numero con tre elefanti presso il Cirque Royal di Bruxelles. Dal 1938 gli elefanti diventeranno poi cinque.
Nel 1940 Rolf Knie sostituirà in pista lo zio Charles e riuscirà negli anni a venire creare grandi cose con gli elefanti: nel 1941, per esempio, farà camminare Baby su due corde tese. Tra il 1944 e il 1947, durante la seconda guerra mondiale, gli 11 elefanti del circo tedesco Sarassani (e dell'addestratore Fritz Oehme) troveranno rifugio in Svizzera da Knie. Rolf Knie presenterà dunque un grande numero con 15 elefanti, il più grande numero di elefanti d'Europa. Nel 1947 i Knie compreranno 4 degli 11 elefanti del circo Sarassani, mentre 7 ripartiranno per la Germania.
L'elefante in equilibrio su due corde (1941)
Negli anni '50 il numero degli animali varia tra gli 8 e gli 11 esemplari, durante l'estate presentati in patria e nella stagione invernale all'estero. Rolf Knie, nell'inverno 1952/1953, entusiasmerà 100'000 spettatori londinesi presso la Harringway Arena, mentre nel 1956 sarà il primo in Europa a presentare un numero di elefanti africani (7 animali, 5 provenienti dallo Zoo di Basilea), ritenuti difficili da addestrare. Lo stesso anno venne acquistato Siam, un maschio asiatico che oltre a lavorare in pista servirà per la riproduzione.
Negli anni '50 il numero degli animali varia tra gli 8 e gli 11 esemplari, durante l'estate presentati in patria e nella stagione invernale all'estero. Rolf Knie, nell'inverno 1952/1953, entusiasmerà 100'000 spettatori londinesi presso la Harringway Arena, mentre nel 1956 sarà il primo in Europa a presentare un numero di elefanti africani (7 animali, 5 provenienti dallo Zoo di Basilea), ritenuti difficili da addestrare. Lo stesso anno venne acquistato Siam, un maschio asiatico che oltre a lavorare in pista servirà per la riproduzione.
Nel 1962 venne inaugurata la "casa degli elefanti" presso il Knie's Kinderzoo di Rapperswil, dove nel 1963 nascerà Sahib-Fridolin (figlia di Ceylon e Siam), primo esemplare nato in Svizzera. L'anno seguente Siam divenne però troppo aggressivo e venne così ceduto allo zoo Vincennes di Parigi, oltre a comparire nel film "Yo Yo" di Pierre Etaix. Dopo la sua morte nel 1997 fu impagliato e oggi fa parte del museo di storia naturale della capitale francese. Alla fine degli anni '60, precisamente nel 1969, Rolf Knie si ritirerà dalle piste, lasciando il posto al figlio Louis.
Elefanti e tigri in pista assieme (1975)
Durante gli anni '90 saranno due gli eventi più importanti: nel 1994 Franco Knie sen. sostituirà Louis Knie, in partenza per l'Austria, e sarà affiancato da Sacha Houcke fino al 2001. Nel 1997 Franco parteciperà e vincerà il clown d'argento al 21° Festival internazionale del circo di Monte-Carlo, mentre nel 2000 farà la sua prima apparizione in pista il figlio Franco Knie jun., che parteciperà poi annualmente (fino al 2015) a tutti i numeri con gli elefanti, seguito negli anni dalla moglie Linna ed in seguito dal figlio Chris Rui. Gli elefanti in tournée fino agli inizi degli anni 2000 saranno 7 esemplari.
Nel 2003 si ritorna nella pista del prestigioso Festival di Monte Carlo, dove Franco Knie sen. e Franco Knie jun. vincono il clown di bronzo. Nel 2006 si conclude un evento che molti svizzeri attendevano quando il circo arrivava in città , ovvero la sfilata degli animali dalla stazione alla piazza del circo. Gli elefanti, come tutti gli altri animali, non saranno infatti più trasportati su treno ma su gomma, in camion appositi. Dallo stesso anno Patma, la più anziana, torna a casa lasciando in pista 6 esemplari, fino al 2009. Dal 2010 invece Sabu scapperà per due volte durante il tour, agitando anche le sue compagne. Da quel momento gli elefanti nello show verranno diminuiti a 3 animali. Lo stesso anno i Knie abbandoneranno la tradizione della "colazione degli elefanti", manifestazione in cui gli elefanti si mostrano al pubblico nelle città , al di fuori della piazza del circo. Sarà comunque sostituito, solo nelle grandi città , da alcuni matinée con prove commentate.
Nel 2013 Franco Knie sen. annuncia ufficialmente il suo ritiro dalle piste, per dedicarsi interamente al progetto del nuovo parco degli elefanti (Himmapan) in realizzazione presso il Knie's Kinderzoo di Rapperswil. Il parco Himmapan verrà inaugurato nella primavera del 2015, grande parco interamente dedicato a loro, dove potranno muoversi liberamente e fare il bagno in un laghetto artificiale con annessa cascata. In agosto arriva a Rapperswil Thisiam, un maschio nato nel 1998 che sarà responsabile per la riproduzione. Per questo motivo MaPalaj finisce anzitempo la propria tournée 2015 e torna al parco.
Il 2015 è comunque stato un anno negativo in quanto sono tre gli elefanti deceduti (per vecchiaia e malattia): Sumatra (53 anni), Patma (54) e Siri (52), lasciando a Rapperswil solo 5 esemplari, tra cui Kalaya, la piccola nata nel 2013. In tournée, sempre da agosto, rimangono solo Ceylon (44 anni) e Dehli (47). Questi ultimi eventi portano la direzione del circo Knie a decidere di chiudere quasi 100 anni di storia con gli elefanti nei propri spettacoli, annunciando che il 2015 sarà l'ultimo anno in cui gli elefanti saranno presenti nei propri show.
Addio o arrivederci? Questo non si sa, e probabilmente dovremo aspettare anni prima di sapere se si tornerà a vedere gli elefanti in pista al Circo Knie. La decisione dei Knie è una decisione saggia e coraggiosa, non facile da prendere, in quanto per anni sono stati gli unici (soprattutto nell'ultimo decennio) a possedere elefanti tra tutti i circhi in Svizzera. La Famiglia Knie vuole dedicarsi alla riproduzione degli elefanti, rispettando le varie norme nazionali e internazionali dedicate a questi animali. Per tutti noi, amanti e lavoratori nel mondo del Circo, la speranza rimane.
Il numero di bascula (fratelli Errani) ed elefanti (2013), numero simile già presentato da Knie nel 1989
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