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SVIZZERA: 280 milioni per il settore culturale

Tutta l'Euorpa, ma praticamente tutto il mondo, si trovano in forte difficoltà sanitaria ed economica, ovviamente legata all'emergenza per la pandemia di Coronavirus. Ogni nazione sta dunque stanziando crediti di aiuto alla propria economia.

La Svizzera ha deciso di stanziare più di 42 miliardi di franchi svizzeri come primo aiuto, ne seguiranno altri. Di questo importo 280 milioni saranno stanziati per il settore culturale, di cui fa parte anche il circo, calcolati solo per i primi due mesi. A dipendenza dell'evolversi della situazione e, delle perdite segnalate dai vari enti, con il Parlamento svizzero si deciderà di stanziare ulteriori crediti.
© Parlamentsdienste 3003 Bern
Nel settore culturale fa parte anche il circo, che beneficerà di aiuti. Ecco le spiegazioni del Consiglio Federale in merito a questo credito:

Il Consiglio federale si adopera per evitare che il settore svizzero della cultura subisca danni durevoli e per mantenerne al tempo stesso la diversità. L’impatto economico causato dal divieto di svolgere eventi a sfondo culturale (arti dello spettacolo, design, cinema, arti visive, letteratura, musica e musei) sarà arginato grazie ad aiuti immediati e indennità. In un primo tempo il governo mette a disposizione uno stanziamento iniziale di 280 milioni di franchi per due mesi, durante i quali la Confederazione seguirà gli sviluppi in collaborazione con i Cantoni e le organizzazioni culturali. Sono previste le seguenti misure:

  • In primo luogo, la Confederazione mette a disposizione fondi per concedere aiuti immediati alle imprese e ai singoli che operano nel settore della cultura. Le imprese senza scopo di lucro, ad esempio fondazioni, possono ottenere prestiti rimborsabili senza interessi per preservare la propria liquidità. Gli operatori culturali possono richiedere aiuti immediati per coprire le spese finalizzate a mantenere il proprio tenore di vita, a condizione che tali spese non siano già coperte dalla nuova indennità di perdita di guadagno concessa in analogia alla legislazione sulle indennità di perdite di guadagno. I fondi sono versati dai Cantoni (alle imprese culturali) o da Suisseculture Sociale (agli operatori culturali).
  • In secondo luogo, le imprese e gli operatori culturali possono chiedere ai Cantoni un’indennità per i danni finanziari causati in particolare dalla cancellazione o dal rinvio di eventi o dalla chiusura degli esercizi. L’indennità copre al massimo l’80 per cento dei danni. La Confederazione si assume la metà dei costi sostenuti dai Cantoni.
  • Infine, le associazioni amatoriali attive nel campo della musica e del teatro possono ricevere un contributo finanziario a risarcimento dei danni finanziari associati alla cancellazione o al rinvio di eventi.

Dunque non solo aiuti diretti in caso di annullamento e rinvio di manifestazioni, bensì anche indennità di perdita di guadagno per i vari dipendenti salariati. 

Per maggiori informazioni e richieste, attuabili da subito, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale dell'Ufficio federale svizzero della cultura, al seguente indirizzo web:

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