Gli amici di Circustime.ch pubblicano un bel giudizio riguardante le sovvenzioni che la Svizzera dà alle attività di intrattenimento, tutte tranne che il circo!
In Svizzera, a differenza di altre nazioni come l'Italia, i complessi circensi non ricevono alcuna sovvenzione dallo Stato svizzero. Questo non vale per alcun circo, nemmeno per il Circo nazionale svizzero Knie: la denominazione "circo nazionale" non ha nulla a che vedere con aiuti statali!
Prendiamo tale scritto di Circustime (in tedesco), lo traduciamo e ci aggiungiamo qualche nostra presa di posizione, qui di seguito.
Non è un segreto che le compagnie del circo non sono sovvenzionate in Svizzera, e questo anche se il circo è noto per essere il più antico bene culturale del mondo. Quindi il cuore di un fan circense "sanguina" ancora di più quando si sente come vengono sostenuti altri beni culturali, come per esempio il Teatro dell'Opera di Zurigo. Il Cantone di Zurigo sostiene il Teatro dell'Opera con 635 milioni di franchi in otto anni (!!), e questo nonostante il fatto che il numero di visitatori sia in calo. È ancora più sorprendente che il direttore dell'Opera di Zurigo, tale Andreas Homoki, si lamenti in pubblico quando un circo si esibisce sulla Sechseläuten Platz (la piazza del circo di Zurigo, dove monta lo chapiteau Knie nei mesi primaverili, proprio di fronte all'Opera) che "puzza" a causa dei suoi animali. La cosa ancor più sconcertante è che tale commento di Homoki fu successivo alla sosta di un circo senza animali (Circus Monti nel 2014). Detto ciò, è sicuramente un peccato che i Cantoni e la Confederazione non sostengano le compagnie circensi. Le condizioni di lavoro, le condizioni di spazio e i costi in costante aumento rendono sempre più difficile per un circo presentare i propri spettacoli. Se non è possibile dare sovvenzioni dirette ai circhi da parte dello Stato, sarebbe almeno opportuno non ostacolare sempre di più il lavoro dei complessi circensi e, ogni tanto, venirgli incontro.