Sono passati quattro mesi dalla notizia della fine del Circo Nock. Dopo 158 anni il circo più antico della Svizzera è stato messo in ginocchio dall'aumento dei costi, da norme più severe sul benessere degli animali e, non da ultimo, dalla mancanza di pubblico. La notizia fu uno shock non solo per gli amanti del circo: anche nella Fricktal, dove i Nock hanno il loro quartiere invernale, la notizia è stata inaspettata.
Pochi giorni dopo che il circo aveva pubblicato il comunicato, il tribunale distrettuale di Laufenburg ha aperto una procedura fallimentare. A tal fine, l'ufficio fallimentare competente di Brugg ha stilato l'inventario dei beni in possesso della Circus Nock AG, pubblicando in seguito il bando di pagamento nel bollettino ufficiale cantonale. I creditori avevano tempo fino al 5 agosto per registrare i loro crediti nei confronti della Circus Nock AG: "si tratta di circa 50 creditori", comunica il responsabile dell'ufficio fallimentare Patrick Ammann. Si stima che i debiti ammontano tra i 400 e i 500 mila franchi.
Doveva tenersi un'asta fallimentare in cui sarebbero stati cedute le strutture, i carrozzoni e tutto il materiale intestato alla Circus Nock AG. A fine agosto si è però venuti a sapere che l'asta non sarebbe andata in scena, visto che i creditori si sono accordati con la direzione del Circus Nock per il pagamento dei debiti. Non è dato sapere il dettaglio dell'accordo.
A questo punto tutto il materiale rimane attualmente di proprietà del Circus Nock e, cosa avverrà in futuro, non è ancora dato sapere...sarà venduto? Si ripartirà in altro modo? Solo il tempo ci darà le risposte...
A questo punto tutto il materiale rimane attualmente di proprietà del Circus Nock e, cosa avverrà in futuro, non è ancora dato sapere...sarà venduto? Si ripartirà in altro modo? Solo il tempo ci darà le risposte...
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Andate al circo!! Solo così eviteremo di annunciarvi altri fallimenti!