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BLACKOUT AL LUNAPARK: Le spiegazioni di Michele Pellerani

Il LunaPark del Canton Ticino, gestito da Michele Pellerani, รจ attualmente attivo ad Agno (nella periferia di Lugano) fino al prossimo 14 agosto 2016. Sulla piazza vicino all'aeroporto cantonale sono posizionate una decina di giostre, vari giochi e punti ristorazione.

Ieri sera, mercoledรฌ 20 luglio 2016, un "blackout" ha fermato la piazza e parte delle giostre, alcune che proprio in quel momento erano in movimento. La paura iniziale di clientela e addetti ai lavori รจ stata subito smorzata dalla notizia che nessuno รจ rimasto ferito. Michele Pellerani, intervistato dal sito d'informazione ticinese www.tio.ch, ci racconta cosa รจ successo: il tutto dovuto al forte caldo di ieri e ad un sistema di sicurezza del generatore. Ecco l'intervista di Ticinonline:
Paura nella serata di ieri al luna park di Agno. Un blackout di oltre mezz’ora ha bloccato la gente sulle giostre. E oggi arrivano le scuse, ma soprattutto le spiegazioni, del giostraio Michele Pellerani. «Mi spiace per i miei clienti – ammette –. Purtroppo anche le giostre soffrono la canicola. Ieri le temperature erano davvero al di fuori della norma. E quando la temperatura giornaliera sale troppo, puรฒ capitare che i generatori di corrente si spengano per ragioni di sicurezza». 
La panne รจ avvenuta tra le 21.30 e le 22.15. In un momento di punta, dunque. Subito sui social network sono iniziate a circolare immagini dell’accaduto. E qualcuno si รจ anche lasciato prendere dal panico. «Oltre la metร  del luna park era bloccato, รจ vero. Perรฒ nessuno ha rischiato nulla. Sapevamo sin dall’inizio di cosa si trattava e che nessuno avrebbe rischiato nulla. Tanto che dopo tre quarti d’ora, una volta fatto raffreddare il generatore, abbiamo riaperto. E tutto funzionava bene. Come unica precauzione, abbiamo tenuto spenta qualche lampadina di abbellimento in piรน».
Un episodio insolito. Che a Pellerani ha comunque causato alcuni grattacapi. «Al di lร  dello stress per rimettere la situazione a posto, si creano in ogni caso disagi con la clientela. Sono momenti molto antipatici. Fare fronte al blackout di un luna park non รจ uno scherzo. Anche dal punto di vista emotivo, perchรฉ hai a che fare con persone che non sapendo cosa รจ successo magari sono spaventate o scosse. Purtroppo alla tecnologia non si puรฒ comandare. E nemmeno al clima. Si tratta di situazioni piuttosto rare. Che tuttavia ogni tanto, e a determinate condizioni ambientali, si possono ripresentare».

Il LunaPark continua ad Agno presso l'Aeroporto fino al prossimo 14 agosto, tutte le sere a partire dalle ore 20.00. Maggiori informazioni su:

Fonte: www.tio.ch
Foto: Un lettore
both, mystorymag

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